Stili del karate

| Etichette: , , , | domenica 27 marzo 2011 14:49

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Il karate si compone di diversi stili, tutti in ogni caso con una radice comune.
Le origini
Molti generi di karate hanno avuto origine dal te o tode di Okinawa, alcuni sono scomparsi mentre altri si sono sviluppati sino ai giorni nostri, divenendo stili.
Nel XIX secolo le arti marziali di Okinawa si separarono in due principali correnti: Shuri-te e Naha-te, e in una terza prossima allo Shuri-te, il Tomari-te. Questi sistemi di lotta differiscono nella tecnica e nelle origini geografiche, anche se le loro differenze non sono radicali perché radice comune a tutte resta l'arte marziale cinese.
Lo Shuri-te prese il nome dalla capitale di Okinawa, Shuri, veniva praticato dalla classe nobile ed era caratterizzato da movimenti rapidi ed offensivi.
Il Naha-te, praticato attorno alla grande città comerciale di Naha, presentava movimenti poderosi, finalizzati alla difesa.
Il Tomari-te, dal nome della regione di Tomari (porto di Okinawa), era praticato da contadini e pescatori.
Queste differenze spontanee rappresentarono l'unica evoluzione dell'arte marziale sino all'avvento di carismatici maestri che seppero modernizzare il karate. Tra questi Sokon Matsumura, allievo di Sakugawa, horei Ryu si richiamano stili piu difensivi, rivolti all'irrobustimento del corpo e all'uso della forza fisica. Molti tipi di karate utilizzano, comunque, elementi di entrambe le scuole.
È negli anni venti che gli stili, ormai ben differenziati, cominciano a diffondersi presentati in Giappone al pubblico durante i festival di arti marziali o di educazione fisica e vennero codificati con nomi differenti dai differenti maestri.

Kata Goju-Ryu

| Etichette: , , , | domenica 20 marzo 2011 19:26

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La definizione Goju-Ryu (GoJu: duro-morbido, Ryu: scuola) fu coniata per la prima volta dal Maestro Chojun Miyagi nel corso di una delle esibizioni di Karate al Kodokan di Tokyo richieste da Jigoro Kano: fu il Maestro Gichin Funakoshi a chiedere a Miyagi con quale nome doveva essere presentato al pubblico il suo stile. Prima di allora, lo stile di Naha-Te fondato dal Maestro Kanryo Higaonna (o Higashionna, secondo una diversa lettura) non aveva un suo nome specifico. Il Kata di base, e quello che sia Miyagi che Higaonna consideravano il più importante e quello da eseguire sempre almeno una volta al giorno, quale che fosse il livello del praticante, è il Sanchin; il più complesso è Suparinpei, un Kata di rara bellezza e di altissimo grado di difficoltà adatto soltanto ai praticanti più esperti ed elevati in grado.
• Kata di base
o Taikyoku Chudan (Chudan significa all'altezza dello stomaco)
o Taikyoku Jodan (JOdan significa all'altezza della bocca)
o Taikyoku Gedan (Gedan significa all'altezza della cintura)
o Taikyoku Geri (Geri significa calcio)
o Taikyoku Mawashi Uke (Mawashi Uke significa parata circolare)
• Kata superiori
o Gekisai Dai Ichi - in cui il termine Dai Ichi significa "Numero Uno", è il primo dei kata superiori del Goju-Ryu. Si impara subito dopo la serie dei Taikyoku (lett. "primi passi"), che vengono studiati dagli allievi più inesperti (indicativamente, cinture bianche e gialle). Il Gekisai Dai Ichi viene invece usualmente studiato da chi si accinge a sostenere l'esame per la cintura arancione. Pur essendo un kata superiore mantiene ancora le forme squadrate dei kata inferiori: ci si muove quasi esclusivamente lungo le quattro direzioni principali (nord-sud-est-ovest) e sono assenti le mosse con le mani "aperte", caratteristiche della parte morbida dello stile.
o Gekisai Dai Ni
o Gekisai Dai San
o Saifa - Guardiano del Tempio
o Seiyunchin - Seguire liberamente
o Sanseiru - Trentasei
o Shisochin - La vera potenza
o Seipai - Diciotto
o Kururunfa- Guardia del monte
o Seisan - Le tredici energie
o Suparinpei- Tre volte trentasei (con riferimento al 108, numero mistico della tradizione Buddhista)
o Sanchin - Le tre battaglie
o Tensho - Mani fluttuanti

Kata Shito-Ryu

| Etichette: , , , | mercoledì 16 marzo 2011 15:11

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Tra gli stili più diffusi, lo Shito - Ryu è certamente quello che annovera il maggior numero di Kata; ciò è determinato dal fatto che il fondatore dello stile, il Maestro Kenwa Mabuni, era considerato in Okinawa un autentico esperto ed un profondo conoscitore dei Kata tradizionali, tanto che alla sua consulenza in materia, in caso di dubbi, ricorrevano spesso persino maestri di altissimo profilo come Chojun Miyagi e Gichin Funakoshi.
• Kata di base
1. Pinan Nidan
2. Pinan Sandan
3. Pinan Shodan
4. Pinan Yondan
5. Pinan Godan

• Kata superiori
o Aoyagi
o Chintei
o Jiin
o Jion (Shito-Ryu): Il kata Jion è uno dei kata che viene insegnato appena acquisita la cintura nera. Il significato letterale di questo kata è: Al tempio di budda. È un kata che è composto da movimenti piuttosto lenti.
o Jitte
o Bassai-dai (o Passai-dai) – Sfondamento della fortezza
o Bassai-sho (o Passai-sho)
o Chatanyara Kushanku
o Chinto
o Gekisai Nidan
o Gekisai Shodan
o Gojushiho
o Hanan
o Ishmine-passai
o Juroko
o Matsukase
o Matsumura-passai
o Matsumura-Rohai – Visione dell'airone bianco
o Myojo
o Naihanchi Nidan (o Naifanchi Nidan)
o Naihanchi Shodan (Shito-Ryu) (o Naifanchi Shodan) viene usato per acquisire la cintura marrone nell'Itosu kai. È un kata che si sviluppa in un'unica direzione. Esso è composto prevalentemente da difese. Tra queste troviamo il kagetsuki.
o Naihanchi Sandan (o Naifanchi Sandan)
o Nipaipo
o Niseishi (o Niseshi)
o Kosokun-dai
o Kosokun-sho
o Kururunfa
o Rohai Nidan
o Rohai Shodan
o Rohai Sandan
o Saifa
o Sanchin
o Sanseiru
o Seienchin
o Seipai – Cinquantaquattro passi
o Sesan
o Shiho-kosokun
o Shinpa
o Shisochin
o Sochin
o Suparinpei – Cento otto passi
o Tensho
o Tomari-passai
o Unshu, mentre unsu appartiene allo stile Shotokan
o Wakan
o Wanchu (o Wanshu) – Volo di rondine

Kata Shorin-Ryu

| Etichette: , , , | sabato 12 marzo 2011 15:54

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• Kata di base
1. Pinan Nidan
2. Pinan Shodan
3. Pinan Sandan
4. Pinan Yondan
5. Pinan Godan

• Kata superiori
o Ananko
o Bassai-dai (o Passai-dai)
o Bassai-sho (o Passai-sho)
o Chintei
o Chinto
o Gojushiho
o Ishmine-passai
o Jiin
o Jion
o Jitte
o Kushanku-dai
o Kushanku-sho
o Matsumura-passai
o Naihanchi Nidan (o Naifanchi Nidan)
o Naihanchi Shodan (o Naifanchi Shodan)
o Naihanchi Sandan (o Naifanchi Sandan)
o Niseishi (o Niseshi)
o Rohai Nidan
o Rohai Shodan - Visione dell'airone bianco
o Rohai Sandan
o Sesan - Il vento tra i pini
o Sochin
o Tomari-passai
o Unsu
o Wakan
o Wanchu (o Wanshu)

Kata Shotokai

| Etichette: , , , | venerdì 4 marzo 2011 10:29

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Lo stile Shotokai viene sviluppato dal Maestro Shigeru Egami, allievo di Gichin Funakoshi. I kata sono gli stessi dello stile shotokan ma sono caratterizzati da esecuzioni morbide e profonde. È uno stile morbido come il taichi e lo hsing'i cinese che sfrutta l'energia interna, gli sbilanciamenti ed il corretto anticipo per vincere l'avversario senza fatica. È esclusivamente tradizionale infatti non contempla le gare sportive. L'insegnamento in Italia è avvenuto ad opera del Maestro Tetsuji Murakami.
• Kata di base
1. Taikyoku Shodan - Prima causa (Shorin)
2. Heian Shodan - Mente pacifica n. 1 (Shorin)
3. Heian Nidan - Mente pacifica n. 2 (Shorin)
4. Heian Sandan - Mente pacifica n. 3 (Shorin)
5. Heian Yondan - Mente pacifica n. 4 (Shorin)
6. Heian Godan - Mente pacifica n. 5 (Shorin)

• Kata superiori
1. Tekki Shodan - Cavaliere di ferro n. 1 (Shorei)
2. Tekki Nidan - Cavaliere di ferro n. 2 (Shorei)
3. Tekki Sandan - Cavaliere di ferro n. 3 (Shorei)
4. Bassai-dai - Assalto alla fortezza (Shorin) - Il Bassai dai è un kata del karate tradizionale. Il nome tradotto letteralmente significa "assalto alla fortezza". Anticamente (e tuttora in alcune scuole) è noto come Passai Dai.
5. Kanku-dai - Scrutare il cielo (Shorin)
6. Jitte - Dieci mani (Shorei)
7. Hangetsu - Mezza luna (Shorei)
8. Jion - Amore di Budda e riconoscenza (Shorei)
9. Empi - Volo di rondine (Shorin)
10. Gankaku - Gru sulla roccia (Shorin)
11. Meikyo - Specchio luminoso (Shorei)