Shotokan e Shotokai

| Etichette: , , , | venerdì 19 agosto 2011 17:17

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Lo Shotokai è uno stile non competitivo del Karate-do tradizionale giapponese. Le tecniche dello shtokai non derivano dalla mera applicazione di forza fisica, sono armoniche e decontratte ma allo stesso tempo, piene di vitalità ed energia.L'allenamento tende allo sviluppo dell'energia interna (ki),al miglioramento delle qualità dell'essere umano e al raggiungimento della coordinazione di corpo e mente. Shotokai è una forma diBudo,una via di auto-miglioramento, una filosofia di vita;non è semplicemente uno sport ne una mera forma di autodifesa. Nel karate sportivo i praticanti si allenano con l'obbiettivo di vincere coppe e medaglie dominando i propri avversari che,nella maggior parte dei casi finiscono per essere espressione della sola forza muscolare. Poichè questo contrasta profondamente con le finalità del nostro allenamento, nello shotokai si evitano le competizioni. Ciononostante, i praticanti che lo desiderano ,possono partecipare a manifestazioni competitive a titolo di scelta personale.

Il termine Shotokai significa gruppo, collegio di Shoto(Shoto era lo pseudonimo usato dal maestro Gichin Funakoshi per firmare i propri poemi). La traduzione del termine Shoto è "onde di pino" ed il M° Funakoshi spiegò il motivo della scelta del termine nel suo libro "Karate-Do - La mia strada di vita ". Il Dojo in cui il M° Funakoshi insegnava a Tokyo venne chiamto Shotokan (kan = casa,edificio), mentre Shotokai è il nome dell'associazione fondata nel 1935 dagli allevi del maestro per la diffusione del Karate-Do e per raccogliere fondi per la costruzione del dojo centrale a Tokyo. Poichè i suoi allievi provenivano dallo Shotokan,presto si confuse il nome della scuola con quello del suo metodo , che il M°Funakoshi chiamava semplicemente Karate-Do. Il Dojo centrale (Shotokan) e la casa del maestro appartengono oggi alla Nihon Karate-Do Shotokai Kyokai. Il maestro Funakoshi fu quindi fondatore del Dojo Shtokan e del gruppo Shotokai. Alla guida di quest'ultimo gli successe il M°Shigeru Egami che continuò l'evoluzione del Karate quale arte marziale tradizionale fino alla forma che oggi è chiamata stile Shotokai.

Tra le critiche che spesso vengono mosse sullo Shotokan, c'è quella della fermezza dei combattenti durante il kumite[senza fonte]. Questa diceria è dovuta al figlio di Funakoshi, che essendo malato di tubercolosi volle creare uno stile inconfondibile, per cui addestrò dei combattenti con un allenamento specifico per aumentarne la massa muscolare, a tal punto che potevano star fermi durante il kumite poiché la loro mole bastava di per sé a parare i colpi. Oggi non è più cosi, e i "saltelli" tipo pugile sono entrati nel repertorio di qualsiasi karateka shotokan, e sono consigliati da tutti i maestri.
Esistono poi al giorno d'oggi anche molte scuole che hanno ripreso a praticare lo shotokan full contact, spesso però con un nome diverso dello stile.